E continuiamo a parlare delle mie Cose Consumate.
A cosa mi riferisco? A quelle cose che, per un legame affettivo, continuiamo ad usare anche quando si sono consumate, appunto.
Sapete perché questa è una Cosa Consumata? Perché, ogni volta che la ritrovo, penso a come avrei potuto farla diventare una Cosa Consumata… insomma, la consumo con il pensiero. Ma andiamo con ordine.
Mi piaceva, e mi piace, disegnare. Ho provato anche a dare inizio a delle serie di… Strisce a fumetti! Ebbene sì, le Strisce non sono una novità per me.
La prima serie raccontava le avventure di una ciurma di pirati: sei strisce di tre vignette ciascuna. Le ho regalate: ritagliate, attaccate su dei cartoncini e spedite. Chissà dove sono adesso. Speriamo non nella spazzatura.
La seconda serie invece non ha mai avuto inizio: nasceva come serie da pubblicare settimanalmente sul sito del mio gruppo Scout ma, alla fine, il progetto non è andato avanti e di quella serie è rimasta solo questa vignetta di presentazione dei personaggi, i componenti della Squadriglia Lupi di un non ben definito Reparto che, a causa del comportamento e del rendimento, vengono “bocciati” e rispediti nel Branco tornando così Lupetti per poter ricominciare il percorso e imparare il vero Stile Scout.
Ne approfitto e ve li presento, no?
Il Capo Squadriglia si chiama Luca ma si fa chiamare LUPO, sia perché, fin da quando è entrato in Reparto, si trova nella Sq. Lupi sia perché, come dice lui “Sono un tipo solitario… ma so stare nel branco”. Anche se è il Capo, è il primo a fare baldoria!
Il Vice Capo Squadriglia è Piercarlo da tutti chiamato P.C. per via della sua intelligenza e del suo amore per i computer e la tecnologia. Sempre calmo e razionale, cerca di portare avanti la Squadriglia ma senza grossi risultati.
Poi c’è PAT, che in realtà si chiama Marco, ma assomiglia a una PATATA… lui, beh, non parla, non reagisce, non si muove, non fa nulla. Però senza di lui il mondo non sarebbe lo stesso!
Matteo invece è pigro, si sveglia sempre tardi e si addormenta anche mentre fa qualcosa, per questo il suo soprannome è ZZZZ. Gli piace fare solo una cosa: cucinare. Ah no, gli piace fare anche un’altra cosa: mangiare.
Il più piccolo della Squadriglia è Giovanni. Agile, veloce, non sta mai fermo e si muove proprio come una scimmietta, per questo lo chiamano Monky. Anche se solo un anno prima, nel Branco, era Capo Sestiglia e il Lupetto più grande, non ha avuto problemi a rimboccarsi le maniche e ricominciare tutto d’accapo!
Magari conoscerli vi avrà incuriosito e vi potrebbe piacere un giorno leggere le loro avventure ma… non credo sarà così…
Mi dispiaceva però abbandonarli in un “cassetto” senza aver dato loro almeno un attimo di gloria!
P.S.: inviatemi descrizioni, riflessioni, storie, foto sulle vostre Cose consumate ed io scriverò un post tutto per voi!
a Monky mancano le ossa nelle braccine
Nooo, è tipo un contorsionista!
ma tu in questo fumetto ci sei?
Sì, sono PAT.
😛
Scherzo! Diciamo che ognuno di loro rappresenta una parte di me!
Secondo me tu ti sei modellato su ZZZZ :p
Non so perché, ma ho questa idea.
Beh, dopo la pallina di pingpo…emh, tennis, hai tirato fuori un’altra cosa consumata di genere scoutistico.
Davvero bella questa cosa.
E… sì, io voglio leggere le loro avventure!! Complimenti, i personaggi mi sembrano caratterizzati bene (per lo meno nel disegno). Il mio preferito è Giovanni.
Moz-
Come già detto, ognuno ha qualcosa di me… è importante caratterizzare i personaggi anche nel disegno perché così sono più riconoscibili e gestibili!
Tu ne sai qualcosa!
Eggià.
E so anche che è inevitabile inserire un po’ di noi in ogni personaggio.
Ma, non so perché, immagino che a te piaccia cucinare e mangiare (come me, del resto^^)
Oh, beh… facci leggere le loro avventure 😉
Moz-
Cucinare non proprio.
Mangiare pure troppo!
Ahi ahi, e io che ti avevo già annoverato tra gli orsi da sposare!! :p
Moz-
Lavo, stiro, pulisco ma cucinare proprio no!
Ma che carini questi protagonisti del tuo fumetto mai nato! 🙂 Qualche striscia la potresti disegnare, ora che ci hai svelato i personaggi hai innescato curiosità estrema!
Io di Cose Consumate ne ho diverse. Anche io un paio di fumetti “nel cassetto” e vecchi disegni e storie. Ma il tuo invito a inviarti le *nostre* cose consumate è da prendere sul serio o si fa per dire? Altrimenti io invio, eh!
Da amante dei fumetti, adesso, voglio saperne di più del tuo paio di fumetti nel cassetto, Hope! 😉
Moz-
Giusto!
Certo che è da prendere sul serio!
Mi farebbe davvero piacere!
Mandaaaa!
I miei fumetti? Vediamo…
Uno è horror (Dylan Dog inspired), uno thriller poliziesco (Julia inspired), poi c’è quello comico e stupidissimo in inglese dove il protagonista è una patata. E poi i mille mai iniziati, di cui ho disegnato solo i personaggi e null’altro – come l’Orso. Quale interessa di più? 😉 Mando per davvero? 😀
Sììììì!
@Hope Beh, potresti farci un excursus generale, no? Mo sono (siamo!) curiosi !!^^
Moz-
Infatti, siamo!
Urca! Mi hai fatto ricordare che anche io scrissi uno pseudo fumetto. Ma era un ibrido, anzi un bastardo, tra Dragon Ball ed uno shoujo tipico. Che roba, chissà se ce l’ho ancora.
Trovalo! XD
Come minimo devi parlarcene.
Cioè… femmine (tettone, spero) che si menano per delle— palle del drago? Urka! :p
Moz-
Interessante!
Che carino il disegno! ^_^
Il mio preferito è Monky, ma anche gli altri sono simpatici… Lupo sembra un Super Sayan! XD
🙂
Beh, le influenze manga si vedono tutte!
Monky infatti sembra ispirato a Monkey D. Luffy, no?
Moz-
Ecco un vero intenditore! 😉
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