E continuiamo a parlare delle mie Cose Consumate.
A cosa mi riferisco? A quelle cose che, per un legame affettivo, continuiamo a usare anche quando si sono consumate, appunto.
(pure questo post non è a scopo pubblicitario… però se comprate questa cosa non fate male. E ricordatevi sempre di dire che vi ho mandato io.)
A dirla tutta questa sarebbe una Cosa Consumata di mio padre ma oh, lui la comprava e io ne usufruivo… e ne usufruiva pure mia madre… e mio fratello… e mia sorella… credo che mio padre non fosse molto contento di ‘sta cosa. E non lo è tuttora perché succede pure adesso!
Possiamo quindi dire che questa è una Cosa Consumata con proprietà transitiva, nel senso che i soldi per comprarla transitavano dalle tasche di mio padre a quelle del giornalaio e la cosa acquistata transitava dalle mani di mio padre alle mie (o meglio, al porta giornali che abbiamo in bagno… ah che errore!).
Per farla breve, grazie a mio padre, sono cresciuto con i giochi della Settimana Enigmistica. Ho cominciato con l’unire puntini neri e trovare differenze per poi arrivare a fare parole crociate e risolvere problemi di logica.
Se prima, appena il nuovo numero della Settimana Enigmistica arrivava in casa, il mio scopo era riuscire a fare per primo “La pista cifrata” (unire i puntini) e “Che cosa apparirà?” (questo non ve lo riesco a spiegare ma sempre puntini c’erano…), più tardi ho iniziato con giochi più complessi come le “parole crociate crittografate” e le “prove d’intelligenza“. Che non provano per forza l’intelligenza eh, perché io li risolvevo sempre.
Che poi mio padre non la compra tutte le settimane (enigmistiche) ma solo quando tutti i giochi sono stati completati… almeno i giochi che fa lui.
Questa cosa è andata sempre a mio favore perché potevo fare tutti quei giochini che non fa mai nessuno. Quali? No, non ve li dico sennò poi li fate voi!
Oh, dimenticavo le storielle investigative a fumetti… quelle le adoro! E che dire di quelle vignette che, in certi casi, erano assolutamente geniali?
Ovviamente, visto che il porta giornali è in bagno… se non fai presto te la vedi pure brutta perché poi devi aspettare ore e ore!
Soprattutto se arrivi dopo di me… io non esco finché non ho finito il gioco! Bisogna solo sperare che sia facile…
P.S.: inviatemi descrizioni, riflessioni, storie, foto sulle vostre Cose Consumate e io scriverò un post tutto per voi!
Ahahaha oddio, la tua faccia nella settimana “nimmmistica” 🙂 io la faccio da anni immemori! *_*
Ricordo le strafalcionate dei primi cruciverba e mia madre che prendeva per i fondelli -_-” LOL
A me piacciono quelli senza schema, o i maxischemi….e i rebus!! Oppure quelle bifrontali…quelle sillabiche e quelli dove devi indovinare la località guai se li tocco a mia mamma :S
vabè basta ^_^
Beh, la consumi tutta insomma! 🙂
Quel numero è da collezione! 😛
E’ una delle pubblicazioni che, da che ricordi, è sempre stata presente in casa mia 🙂
Ovviamente se avessi il numero con la tua faccia, ti farei i denti neri, occhi pittati e via dicendo :p
Moz-
Da quando ho lo smartphone posso andare su internet anche quando sono fuori; oggi avevo pausa lavoro e ho detto: perché non posso farmi un giro nei miei blog preferiti?
Questo post mi ha fatto davvero sdraiare dalle risate e mi ha messo il buonumore! Grazie!!
La foto dell’Orso sulla settimana enigmistica, poi… : ))
Oooooo, finalmente l’hai preso pure tu!
Sono contento che ti abbia fatto sorridere!