Tra i regali che ho ricevuto al mio compleanno, ormai dieci giorni fa, c’è anche uno dei fumetti che più desideravo perché la serie animata a cui si ispira è la mia preferita in assoluto.
Mi riferisco ad Avatar: the last airbender (da noi tradotto in Avatar: la leggenda di Aang) di cui questo La promessa, pubblicato da Tunué ad agosto del 2020, è un seguito diretto.
Essendo un seguito, non posso fare a meno di spoilerare il finale della serie e qualche altro particolare quindi, chi volesse recuperarla senza saperne nulla, può fermarsi qui.
Breve introduzione per chi non conoscesse la serie: la storia è ambientata in un mondo diviso in quattro nazioni corrispondenti ai quattro elementi: acqua, terra, fuoco e aria. Per mantenere l’equilibrio ed evitare una guerra tra le nazioni ogni generazione ha il proprio Avatar, un essere capace di dominare tutti gli elementi ma, per una serie di vicissitudini, il nuovo Avatar, il giovane nomade dell’aria Aang viene intrappolato in un iceberg in cui resta per cento anni. Al suo risveglio avvenuto grazie a Katara e Sokka, fratelli della Tribù dell’Acqua, scopre che la Nazione del fuoco, approfittando della sua assenza, ha iniziato una guerra imperialista e sta per conquistare il mondo intero, l’ultimo ostacolo è rappresentato dal Regno della Terra. Aang, ancora inesperto, deve quindi imparare a dominare tutti gli elementi per poter riportare la pace nel mondo.
Le vicende de La promessa iniziano dopo la fine della guerra tra le nazioni avvenuta con la vittoria di Aang sul Signore del fuoco Ozai. Il suo posto è stato preso dal figlio Zuko che insieme ad Aang, suo amico e alleato, e al Re della Terra, da vita al Movimento per la restaurazione dell’armonia per riportare la pace tra le nazioni, ma per farlo deve anche eliminare tutte le colonie della Nazione del Fuoco presenti nel Regno della Terra.
Zuko vuole cancellare tutte le dolorose tracce che suo padre ha lasciato con la guerra ma la tanta pressione lo fa dubitare di sé stesso. Per tale motivo chiede ad Aang di fargli una promessa: se mai dovesse diventare come suo padre, dovrà ucciderlo. Aang, seppur riluttante, accetta.
Una sera Zuko viene attaccato nel suo palazzo da una giovane ragazza della colonia di Yu Dao che gli da del traditore.
Per comprendere meglio la situazione si reca a Yu Dao e, colpito dalle parole del sindaco e degli abitanti fortemente legati alla città, mette in discussione le proprio scelte e decide di revocare il supporto al Movimento di restaurazione dell’armonia scatenando tensioni con il Regno della Terra ma soprattutto con l’amico Aang.
I dubbi di Zuko e le decisioni del Re della Terra portano a un nuovo conflitto. Aang, in qualità di Avatar, si vede costretto nuovamente a dover riportare la pace, anche grazie all’appoggio dei suoi amici Katara, Sokka e Toph, dominatrice della terra nonché uno dei miei personaggi preferiti della serie.
Anche se le prime pagine del volume cercano di riassumere ciò che è successo nella serie animata, a mio avviso si può comprendere e apprezzare appieno questo volume solo avendola vista. Tante sono le citazioni e le apparizioni di personaggi già incontrati dai protagonisti.
Ciò che posso dire con certezza è che leggere questo fumetto è come ritrovarsi a guardare una puntata della serie animata, non solo per lo stile di disegno che si avvicina moltissimo ma anche perché c’è praticamente tutto ciò che la contraddistingue: azione, sentimenti, ambientazione curata, umorismo, le scenette comiche che amo (che funzionano perfettamente anche su carta) e tematiche importanti.
Tematiche importanti che fanno di Avatar: the last airbender, una serie pensata per bambini/ragazzi ma adatta a tutte le età. In questo volume i temi principali sono la convivenza tra popoli diversi e la difficoltà derivanti dal proprio ruolo ma la serie, e il suo seguito Avatar: la leggenda di Korra, trattano tanti altri argomenti importanti.
Insomma, non posso che ringraziare Tunué per aver portato in Italia questo fumetto che mi ha riportato in un mondo che ho amato e amo tutt’ora. Fortunatamente è già disponibile anche un secondo volume in italiano e il progetto è di portare tutte le opere pubblicate dalla casa editrice statunitense Dark Horse Comics legate alla serie, probabilmente spinta anche dal fatto che è diventata disponibile su Netflix insieme al seguito.
Se amate Avatar e il suo mondo non potete lasciarvelo sfuggire, a me l’hanno regalato ma sono comunque 16,90 euro ben spesi, non solo per il contenuto perfetto ma anche per un volume da 240 pagine compatto nelle dimensioni, di ottima fattura e bello da sfogliare o tenere in libreria!
Questi due volumi mi incuriosiscono molto, dato che Avatar è anche la mia serie preferita (a parimerito con Gargoyles). Immagino che tutti i pasticci dovuti alle colonie porteranno poi alla fondazione della città multietnica vista in Legend of Korra…
Da quello che ho letto il collegamento di cui parli dovrebbe essere più avanti ma in effetti questi volume è un primo passo in quella direzione.
A questo punto devi recuperarli, quando dico che sembra di vedere la serie animata su carta non scherzo, sono stati davvero bravi!
Dovranno scivolare più in fondo, ho altre spese, per ora, ma mi interessano molto.
Ho finalmente iniziato a recuperare Avatar, mi manca solo il terzo (per ora).
Molto carino, il secondo chiude una questione in sospeso molto importante.
Io ho nella lista regali il secondo e terzo e il primo di Korra, aspetto prima Natale e poi vedo cosa mi manca! 😂
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