Torna Manga a Caso!, la rubrica in cui parlo di manga vecchi e (non necessariamente) poco conosciuti che, spinto dalla curiosità, ho acquistato completamente a caso.
I manga non saranno presentati in ordine cronologico ma a caso, per restare fedeli al nome della rubrica.
Non leggevo fumetti da un bel po’ quando a marzo del 2006, mentre il periodo di lavoro in Sardegna stava ormai volgendo al termine, acquistai il primo volume di Culdcept. Non sapevo ancora che avrei acquistato gli altri quattro volumi in…
… Liguria! Ma questa è un’altra storia. Culdcept, pubblicato nel corso del 2009 da Star Comics, è un manga nato per fare pubblicità a un videogioco, tratto a sua volta da un gioco di carte collezionabili. Visto il successo avuto dai primi capitoli, l’autore Shinya Kaneko e la casa sviluppatrice del videogioco, la Omiya Soft, decisero di dare un seguito alla storia.
Il Culdcept citato nel titolo è un libro attraverso il quale la Dea Culdora ha creato l’universo e tutte le sue creature. A seguito di una guerra contro la divinità malvagia Balteas, il Culdcept è stato diviso in frammenti dalla forma di carte chiamate reliquie, il cui potere può essere sprigionato solo dai Cepter per evocare creature, magie e potenziamenti.
Najaran, la ragazza protagonista della storia, è una giovane Cepter.
Al suo fianco c’è Goligan, un misterioso bastone parlante che le fa anche da balia.
Le avventure di Najaran iniziano quando il suo maestro, il saggio Horowitz, le rivela che al mondo esistono anche Cepter malvagi, i Black Cepter, e che dovrà investigare su di loro recandosi in città dopo essere rimasta chiusa nella torre del saggio per ben dieci anni.
Giunta in città, Najaran viene travolta dagli eventi e si trova costretta a partecipare a un torneo tra Cepter durante il quale dimostra di essere molto forte grazie all’addestramento avuto dal suo maestro negli ultimi dieci anni.
La sua reliquia più potente è il Knight, un enorme cavaliere d’acciaio.
Durante il torneo fa la sua comparsa Zenes Occhio di Dragone, un ragazzo fortissimo con un occhio di drago che Najaran, con ingegno e fortuna, riesce comunque a sconfiggere. Fin da subito capiamo che Zenes diventerà un personaggio importante per la storia… lo si capisce già dal design così accurato!
Al termine del primo volume Najaran incontra anche uno dei pericolosi Black Cepter. Ma è solo la prima di tante situazioni complicate in cui si troverà suo malgrado…
L’incipit e il fatto che il manga sia basato su un gioco di carte potrebbero farvi pensare che il manga non sia niente di che ma devo ammettere che andando avanti la storia ingrana e si fa molto interessante, piazzando qua e là qualche mistero che tiene sempre alta la curiosità. Le nozioni prese dal gioco sono inserite bene nei dialoghi e non sono mai pesanti, rendendo così fruibile il manga a tutti. Ci troviamo insomma di fronte a un tipico shonen a partire dalla protagonista che sembra quasi un Goku al femminile, un po’ ingenuotta ma leale e pronta al sacrificio. E poi mangia tantissimo!
I disegni sono dettagliati e lineari anche durante le scene d’azione, quindi perfettamente adatti al genere. Bello il design dei personaggi e delle creature, in alcuni casi troviamo anche qualche citazione tipo questa… lo sarà davvero?
Al termine di ogni capitolo vengono analizzate le creature appena viste o i luoghi visitati. Ci sono poi molti capitoli extra dedicati al videogioco e ai tornei che si sono svolti in Giappone.
Quando però, al termine del quinto volume, stava iniziando lo storyarc più interessante, la pubblicazione è stata interrotta! In Italia Star Comics ha portato solo i primi cinque volumi di Culcept lasciando un messaggio finale in cui si leggeva che la pubblicazione sarebbe ripresa alla fine del 2007 con la seconda serie, cosa purtroppo mai avvenuta.
Solo ora, facendo qualche ricerca, ho scoperto che in Giappone i volumi sono sei ma anche in quel caso il manga non ha visto una fine per via della chiusura della rivista su cui veniva pubblicato. L’autore ha detto più volte che avrebbe voluto riprendere la storia ma finora non è stato così. Peccato, ci sono tanti misteri irrisolti, magari riuscirò a togliermi qualche dubbio recuperando il sesto volume in qualche modo… almeno lo spero!
Perché l’Orso di tanti anni fa ha acquistato questo manga? Beh, stavolta in realtà ho risposto già a inizio post, era da tanto che non leggevo qualcosa ed ero… in astinenza! Il primo volume di Culcept è stato uno dei primi passi per la ripresa definitiva della lettura!
Me lo ricordo, era carino (a parte quella cena post-torneo coi mosconi, se ricordo bene XD ) però l’interruzione è stata una roba da condanna!
Vero, la cena è terribile! XD
Il Black Cepter dell’immagine appare proprio in quella cena!
Presi il primo volume, non malaccio ma alla fine continuò mio fratello ad acquistare questo manga.
Diciamo che non era il mio genere. In ogni caso, anche la mia collezione è ovviamente monca, come quella di qualsiasi altro… che presa a male XD
Moz-