Manga a Caso! – Lodoss War: le cronache dell’eroico cavaliere

Torna Manga a Caso!, la rubrica in cui parlo di manga vecchi e (non necessariamente) poco conosciuti che, spinto dalla curiosità, ho acquistato completamente a caso.

I manga non saranno presentati in ordine cronologico ma completamente a caso, per restare fedeli al nome della rubrica.

Il manga di oggi è stato scelto da voi attraverso un OrSondaggio di qualche settimana fa: direttamente dal 1999 arriva Lodoss War: le cronache dell’eroico cavaliere!

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Pubblicato in Italia da Planet Manga da settembre 1999 a luglio 2001 in dodici volumi da 96 pagine al prezzo di 3500 lire (dal quinto volume viene riportato anche il prezzo di 1,80 euro… che bei tempi), Le cronache dell’eroico cavaliere fa parte dell’universo fantasy Cronache della guerra di Lodoss creato dallo scrittore Ryo Mizuno ispirandosi alle campagne di giochi di ruolo di cui era il master.

A sud del continente di Arekrust si trova Lodoss, un’isola perennemente sconvolta da conflitti causati dalle brame di conquista dell’Impero di Marmo, l’isola maledetta (sì, un’isola nell’isola) dove risiedono le forze del male.

Il protagonista della storia è Spark, un donzello (eh) del regno di Flaim che sogna di diventare cavaliere.

Spark assiste casualmente al furto da parte di alcuni elfi neri della sfera di cristallo delle anime, un manufatto che pare nascondere un grande potere, cerca di fermare i ladri ma fallisce miseramente vista la differenza di forza.

Il re di Flaim, Kashoe, ordina quindi a Spark di inseguire i ladri e recuperare il tesoro trafugato. Si uniscono a lui nella missione due mercenari, il possente Galack detto “pallida meteora” e la mezza elfa Leaf, lo stregone Ald-Nova e il sacerdote nano Grievas.

Con il proseguire della storia verranno svelati molti segreti e presentati tanti altri personaggi, molti provenienti da opere precedenti, tra i quali il cavaliere libero Parn e la sua compagna elfa Deedlit, protagonisti del primo romanzo della saga chiamato La strega grigia da cui è stato tratto anche un manga in due volumi pubblicato sempre da Planet Manga.

I disegni di Masato Natsumoto sono molto belli, curati e dettagliati, perfetti per una storia che in alcuni momenti ha bisogno di un certo “realismo”. Devo dire che ho notato anche un miglioramento di volume in volume… anche se io, come al solito, vi mostro solo immagini tratte dal primo!

Le cronache dell’eroico cavaliere racconta una storia fantasy pura, senza grossi stravolgimenti del genere. Ritroviamo quindi una divisione netta delle classi, razze e creature classiche, soluzioni narrative tipiche del fantasy e tutta una mitologia che ci viene ben spiegata nei numerosi extra, che permettono inoltre di addentrarci meglio nell’universo di Lodoss raccontandoci la geografia dell’isola, la storia dei personaggi più importanti, gli avvenimenti accaduti in precedenza.

Insomma, una storia che non brilla certo per originalità ma scritta comunque bene, che intrattiene fino al finale forse un po’ troppo buonista… ma in effetti anche questo è tipico delle storie fantasy più classiche. L’ho riletto davvero con piacere!

Le cronache dell’eroico cavaliere, come anche gli altri manga appartenenti alle Cronache della guerra di Lodoss pubblicati dalla Planet Manga in quegli anni, sono stati riproposti successivamente anche da J-Pop con il formato dei volumi giapponesi. Ah, come era usanza in quel periodo, i volumi della Planet Manga sono stampati alla occidentale perché, come viene detto anche nella rubrica dedicata alla lettera dei lettori, la casa editrice preferiva così. Vabbè.

Un piccolo aneddoto e poi giuro che finisco: in quel periodo avevo in mente di fare un fumetto fantasy che raccontava la storia di questo ragazzino che doveva andare via dal suo villaggio, non ricordo per quale motivo, e la nonna gli donava una spada. Solo dopo si sarebbe scoperto che la nonna del ragazzino era una guerriera potentissima che aveva combattuto in passato e la spada era magica. Solite cose insomma. Visto che non sapevo e non so ancora disegnare, avevo chiesto a una mia amica di creare il design dei personaggi e per ispirarsi le avevo dato proprio questo manga. Alla fine non se n’è fatto niente.

È quindi abbastanza ovvia la risposta alla domanda perché l’Orso di tanti anni fa ha acquistato questo manga? Perché il fantasy lo aveva sempre affascinato, anche lui voleva creare un mondo in cui far vivere i personaggi nati nella sua testa… non poteva di certo farsi scappare questo manga!