Sto scrivendo questo post con la consapevolezza che in realtà basterebbero poche righe per parlare de Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi perché, beh, lo si potrebbe descrivere semplicemente con bellissimo, emozionante, arte pura.
Pubblicato per la prima volta nel 2015 da Bao Publishing, Il porto proibito racconta, come se fosse un’opera teatrale in atti, la storia di Abel, un giovane naufrago che viene recuperato da una nave della marina inglese al largo del Siam. Non ricordando nulla del suo passato, Abel decide di restare a bordo della nave chiamata Explorer come mozzo.
Non posso svelarvi di più sulla trama, la storia va assaporata pagina dopo pagina attraverso i personaggi, i luoghi, i misteri e i colpi di scena. Tutto viene raccontato senza mai correre, come se fossimo anche noi su una nave con le vele spiegate spinta da una brezza leggera.
I disegni a matita sono stupendi con quelle sfumature, quel tratteggio e quelle piccole imperfezioni che li rendono perfetti. Ciò che mi ha colpito di più è la realizzazione delle navi, veramente bellissime e piene di particolari. Un po’ di immagini per rendere meglio l’idea.
Man mano che si va avanti ci si rende conto di quanto studio ci sia stato da parte degli autori per realizzare quest’opera: i luoghi, i dialoghi, il linguaggio, le uniformi e gli abiti, le usanze dei marinai e i loro canti tradizionali, i sea shanties, intonati mentre lavoravano. Ascoltarli durante la lettura ti immerge ancora di più nella storia!
Tutti i momenti di vita a bordo della nave sono realizzati benissimo…
… ma le avventure di Abel non si svolgono solo a bordo, anzi, le vicende più interessanti accadono sulla terraferma. Quelle però le lascio scoprire a voi.
All’edizione del 2015 che costava 21 euro è seguita, nel 2016, la Artist Edition, quella che vi mostro in questo post e che, con un formato più grande, una decina di pagine a colori con gli studi degli autori e una copertina differente realizzata come se avessimo tra le mani un volume invecchiato, vale tutti i suoi 27 euro.
Al termine della storia gli autori, oltre all’elenco delle poesie, delle citazioni a opere letterarie e delle canzoni presenti nel libro, ci svelano la colonna sonora che li ha accompagnati durante la realizzazione dell’opera. Tra queste canzoni c’è anche Stars, canzone dei Cranberries che, come dicevo ieri in un contesto completamente diverso, è il mio gruppo musicale preferito. Beh, scoprire questo piccolo collegamento con uno dei fumetti più belli che io abbia mai letto, mi ha emozionato, devo ammetterlo.
Esatto, Il porto proibito è uno dei fumetti (anche se chiamarlo così è riduttivo) più belli che io abbia mai letto, ma credo che questo mio post non gli renda onore.
Teresa Radice e Stefano Turconi hanno creato qualcosa di magico, un’opera che dovete assolutamente leggere.
Il porto proibito va conservato e di tanto in tanto riletto o anche solo sfogliato… è come navigare in mezzo al mare: anche se conosci già la destinazione, il viaggio sarà sempre diverso.
é il prossimo nella lista. Grazie per questo post, sapevo che non avrebbe deluso!
Aspetto la tua opinione! 😉
Wao, tipo Capitani Coraggiosi 2.0?
Interessante, potrebbe piacermi!
Moz-
No, solo l’inizio è simile ma poi la trama è completamente diversa ma le atmosfere marinaresche ci sono tutte.
Lo apprezzeresti sicuramente anche tu!
Amo come vai sicuro sui miei gusti, tenero orsetto da m. di turbococcole 🙂
Moz-
Quello resterà per sempre il nome che solo i membri della Geek League potranno usare! XD
Orso e poi mi vuoi raccontare che non sai recensire! Il fumetto in questione non lo conosco ma gran bel pezzo! Complimenti!
Grazie mille!
Beh, se me lo dici tu che scrivi quegli articoli allora ci credo! 😛
Ma quaali articoli XD non sono niente si speciale
Seeee! XP
Io adoro Radice&Turconi, non conosco le loro produzioni Extra disney, ma a vedere il porto proibito, meritano assolutamente. Grazie Turbococcoloso 😀
Moz maledetto! XD
Da poco è stato pubblicato il loro nuovo lavoro, sono fantastici in tutto quello che fanno!
Ho amato alla follia questa graphic novel! È stata la prima della mia vita e mi ha fatto adorare il genere fin da subito (non avevo mai letto fumetti ed affini, prima). I disegni sono un sogno e la storia… che dire, superlativa!
Beh, hai fatto un’ottima scelta! I due autori sono bravissimi, è stato pubblicato da poco il loro nuovo lavoro e non vedo l’ora di leggerlo.
Grazie per la visita e il commento!
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