Torna dopo aver saltato un mese Manga a Caso!, la rubrica in cui parlo di manga vecchi e (non necessariamente) poco conosciuti che, spinto dalla curiosità, ho acquistato completamente a caso.
Ah, i manga di cui vi parlerò non saranno presentati in ordine cronologico ma completamente a caso, per restare fedeli al nome della rubrica.
Cominciamo questo nuovo anno di Manga a Caso! con Ragnarok, pubblicato da StarComics nel 2007.
Ragnarok, composto da tre volumi da 192 pagine al prezzo di 3,30 euro, è disegnato da Tsukasa Kotobuki e si basa sull’omonima serie di libri scritta da Kentaro Yasui.
Quello che colpisce subito sono sicuramente le copertine davvero belle, con quelle scritte colorate sui disegni in bianco e nero.
Nel mondo di Ragnarok l’umanità affronta la minaccia dei Dark Ones, entità malefiche dalle forme più disparate (vampiri, mostri, demoni, uomini bestia). Per sopravvivere le persone devono affidarsi alla Gilda dei Mercenari.
Leroy Schwartzer, detto The Lightning Speed o Black Lightning, è un ex mercenario che ha deciso di abbandonare la gilda e mettersi in proprio.
Lo accompagna nelle sue avventure il narratore della storia, una spada parlante chiamata Ragnarok, l’unica arma in grado di contrastare i Dark Ones.
Leroy salva dall’attacco di alcuni mostri un uomo e quella che si scoprirà essere la proprietaria di un bordello che, per ringraziarlo, lo invita a… beh, avete capito, no? Ovviamente Leroy è un amante delle belle donne e la segue senza pensarci due volte. In realtà le persone che ha appena salvato fanno parte della Gilda degli Assassini il cui capo, Karteil, è molto interessato a Leroy e al suo misterioso potere.
Fa la sua comparsa anche una donna molto poco vestita, una vecchia conoscenza di Leroy, che gli chiede di ritrovare la sorella.
Con la storia mi fermo qui! Partiamo subito dall’unico difetto di Ragnarok: finisce troppo presto. Nei tre volumi viene raccontato tanto senza correre troppo, ma la storia offre molti spunti interessanti e una serializzazione più lunga avrebbe sicuramente giovato. Mi sarebbe piaciuto approfondire di più alcuni aspetti della storia, dei personaggi e del mondo di Ragnarok che ci viene presentato solo attraverso alcuni brevi extra.
I personaggi sono ben caratterizzati e per alcuni ci viene anche raccontato qualcosa del proprio passato. Il design è semplice e non troppo stereotipato. A parte le donne, quelle rappresentano perfettamente lo stereotipo di donna che piace tanto ai giapponesi.
La qualità dei disegni ha alti e bassi ma alcuni disegni sono davvero spettacolari, in particolar modo quelli a doppia pagina.
Anche le scene d’azione e i combattimenti sono ben disegnati con un buon uso delle linee cinetiche… sto diventando troppo professionale, eh?
Tra i Manga a Caso! che sto rileggendo Ragnarok è sicuramente quello che mi è piaciuto di più. Peccato non poterne leggere ancora!
È giunto il momento di chiederci perché l’Orso di tanti anni fa ha acquistato questo manga? Beh, con quella copertina lì non potevo assolutamente lasciarlo sullo scaffale!
Ricordo di aver preso il primo, ma non mi aveva catturato, tra il disegno altalenante e la caratterizzazione dei personaggi che non mi ha colpito, ma non ricordo perché – è passato troppo tempo.
Di mio difficilmente non porto a termine una serie ma devo dire che questa migliora molto nei due numeri successivi. La caratterizzazione migliore ce l’hanno sicuramente i cattivi, ma questo si vede dopo!
Vabbè, in quel periodo compravo molte serie e non avevo da continuare una pur breve serie che non mi aveva colpito già dal primo numero 😛
Non mi ricordo questo manga, ma ricordo di aver comprato volumi di manga a caso per pura curiosità. Bella questa rubrica 👍🏻
Grazie! 😁
Credo sia capitato un po’ a tutti gli appassionati come noi!
P.S.: ti ho mandato una mail un po’ di giorni fa!
Ah ok ora controllo! Grazie 😊
Vista l’e-mail e ho risposto! Grazie mille! 😊
Lo ricordo anche io ma non lo comprai. Per me rientra in quelle miniserie, o moda delle miniserie, che precede l’inizio dei mangaschifo attuali.
Moz-
Sì in quel periodo gli editori italiani portarono un sacco di roba del genere.
Ovviamente come in tutti i casi c’erano cose brutte e cose belle, questo secondo me aveva davvero delle buone possibilità!
Mi fido sulla parola 🙂
Moz-
Gnocca e spadone, bel binomio 😀
Funziona sempre! XD
Donne molto poco vestite potrebbe essere un film XD
Non lo conoscevo questo manga
Vero! XD
E controllando… non esiste nemmeno! Ora devo pensare alla trama… XP
Abbiamo INTERVISTATO un maestro del disegno Disney, il mitico LUCIO LEONI, sul nostro sito 😆 vieni a vedere supportaci con like e commento
Mai sentito nominare: ci darò un’occhiata perché sembra molto interessante 😀
Prima di tutto, grazie per la visita e il commento! 🙂
È un po’ vecchiotto ma è StarComics quindi dovrebbe essere facilmente recuperabile.