Come vi avevo promesso, anche oggi si parla di topi… e giuro che sarà l’ultima volta. Almeno per questo mese.
Questi topi li ho conosciuti da poco, li ho seguiti, studiati e alla fine desiderati così tanto che non ho potuto fare altro che acquistare (grazie al buono Amazon regalatomi dai miei inconsapevoli amici al mio compleanno) Autunno 1152, Inverno 1152 e La Scure Nera, i tre volumi principali appartenenti alla saga de La Guardia dei Topi di David Petersen.

Come sempre vi invito a cliccare sulle immagini per ingrandirle e guardarle meglio ma le mie foto non rendono giustizia a questi disegni bellissimi.
David Petersen è uno di noi: prima di essere un autore e disegnatore è uno che ama i fumetti, i cartoni animati, i giochi di ruolo. È stato anche un boy scout, esperienza che gli ha fatto amare anche la Natura.
Ne La guardia dei topi veniamo immersi completamente in questa Natura, motivo per cui mi sono avvicinato a quest’opera.
I protagonisti, come avrete capito, sono dei topi, anche se molto umanizzati. Lavorano, combattono, soffrono, amano come gli esseri umani ma sono costretti ad affrontare difficoltà molto diverse dalle nostre: serpenti, gufi, lupi, ogni nemico è più grande e più forte di loro e questo li costringe a essere molto attenti perché il pericolo è ovunque. Ecco perché costruiscono le loro città nascoste sotto le rocce o la terra, tra le radici o nei tronchi degli alberi.
Nel primo volume, Autunno 1152 facciamo la conoscenza della Guardia, un gruppo nato per proteggere gli altri topi, trovare nuovi sentieri tra un villaggio e l’altro, difendere i confini del loro territorio.
Nelle prima pagine ci vengono presentati i tre protagonisti, il giovane Lieam, il saggio Kenzie e l’impetuoso Saxon che vengono affiancati, capitolo dopo capitolo, da tanti altri personaggi, ognuno con il proprio ruolo, tutti ben caratterizzati.
Inverno 1152 è il seguito diretto del primo volume. Con l’arrivo della stagione più fredda i topi sono costretti a rintanarsi delle loro città e sopravvivere grazie alle provviste accumulate nelle stagioni precedenti.
Il terzo volume, La Scure Nera, è un prequel in cui ci viene raccontata appunto la storia di quest’arma leggendaria già incontrata durante le due avventure precedenti. Questo volume contiene anche Primavera 1153, capitolo pubblicato negli Stati Uniti come volume unico durante il Free Comic Book Day, in cui facciamo la conoscenza di un personaggio di cui avrei voluto tanto sapere di più.
La Guardia dei Topi ci porta in un mondo fantasy cupo e violento in cui solo il più forte o il più furbo riesce a sopravvivere. Non fatevi quindi ingannare dal fatto che i protagonisti siano dei topolini: se al primo impatto questo può sembrare un libro per bambini, beh, non lo è affatto. Ci viene mostrata debolezza, determinazione, morte, sofferenza. Il mondo è pieno di difficoltà e bisogna godere di quei pochi attimi di pace che la vita ci regala.
Come detto più su, le mie foto non rendono giustizia a questi disegni davvero spettacolari. Non posto molte foto per non spoilerarvi nulla ma credetemi sulla parola. Gli animali sono disegnati benissimo e sono molto credibili, così come i paesaggi mostrati tutti a misura di topo. Spesso le vignette sono prive di dialoghi perché l’autore riesce a raccontarci la sua storia e le emozioni che i protagonisti stanno vivendo semplicemenete attarverso i disegni.
Ogni volume contiene poi degli extra per farci avvicinare ancora di più a questo mondo: mappe delle città, approfondimenti sull’organizzazione dei topi, omaggi fatti da altri disegnatori.
Esistono altri volumi legati a questo mondo chiamati Leggende, ma non fanno parte della storyline principale. Magari ne riparleremo in futuro… quando mi regaleranno anche quelli!
Questi tre volumi, dalla particolare forma quadrata, sono stati pubblicati da Panini con l’etichetta 9L. Il prezzo di copertina è 18 euro ma, come sempre, online riuscite a trovarli con un po’ di sconto, anche se il primo volume non è facilmente reperibile.
Come dite? Vale la pena spendere ben 54 euro per avere l’intera opera? Sì, assolutamente. Per l’epicità che ogni pagina emana, per i disegni, per la storia che man mano si fa più articolata e complessa. Magari non fate come me, prendetene uno alla volta, ma se amate il fumetto, o il mondo fantasy in generale, questa saga non può certo mancare nella vostra collezione.
Oh, se David Petersen ci ha vinto il premio Eisner, uno dei più prestigiosi premi conferiti per meriti artistici nel campo dei fumetti, un motivo ci sarà, no?
“Dai un compito a un topo e lui lo eseguirà o meno. Affidalo alla Guardia e nemmeno la morte impedirà che sia portato a termine.“
Questi albi non sono fumetti ma vere opere d’arte! Grande Orso ottimo acquisto!
Hai ragione, li hai descritti perfettamente con tre parole! 😀
E pensa che la scelta era tra questi e il LEGO X-wing di Poe Dameron. Bello eh, ma mi sa che ho fatto la scelta giusta!
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