Cinque anni (e qualche giorno) fa

Devo essere onesto? Ero qui davanti al pc pronto a scrivere un post triste perché oggi, devo ammetterlo, mi sento un po’ demoralizzato.

Poi mi sono ricordato di una cosa, una cosa successa cinque giorni fa, il 6 febbraio.

Vedete, sono uno di quelli che dimentica anche il giorno del proprio compleanno. Beh, l’ho fatto anche stavolta, mi sono dimenticato del compleanno del mio blog.

Mi ripeto ogni anno “segnatelo sul calendario, segnatelo!” ma alla fine non lo faccio mai. Sì sì, non vi preoccupate, l’ho appena fatto.

E pensare che ero arrivato qui pronto a scrivere un post dal sapore amaro, uno di quei post che sembrano l’ultimo, quelli con cui chiudi il blog.

Ma cavolo no, non posso farlo. Quando ho aperto questo blog, il 6 febbraio 2011, ero convinto che avrei fatto come al solito, che avrei abbandonato il progetto dopo pochi mesi, come faccio con tutto. Eppure sono ancora qui.

Però sono arrabbiato perché lo so che non vi sto dando niente, niente di interessante, niente di divertente, niente per cui valga la pena leggermi (perché prima era diverso, eh?). E non era certo questo ciò che volevo.

Credetemi, io ci provo tutti i giorni a dare di più ma proprio non mi riesce. Forse ho finito gli argomenti, forse non so più che strada prendere, forse non ci credo più nemmeno io.

Ultimamente lo sto dicendo spesso e forse è proprio questo che mi fa arrabbiare ancora di più: lo so ma non faccio niente.

Voi ci siete, mi leggete, e sono contento davvero, ma so che meritereste di più.

Boh, poi magari è una giornata così e domani passa tutto, magari arriveranno tempi migliori, magari, magari… intanto oggi perdonatemi.

E perdonatemi soprattutto perché, anche se un po’ in ritardo, dovremmo essere qui per festeggiare quindi oh, leviamoci ‘ste facce tristi e sorridiamo un po’.

Sorridiamo perché, in fin dei conti, sono passati cinque anni e siamo ancora tutti (o quasi) qua.

Caro blog, ti faccio i miei migliori auguri.

P.S.: alla fine il post triste l’ho scritto comunque!

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