I fratelli Berto

Oggi vi voglio raccontare la storia dei fratelli Berto.

Che poi in realtà quei due non sono fratelli, anzi, all’inizio nemmeno si sopportavano.

Il soprannome gliel’ha dato la maestra Pina, alle scuole elementari.

Erano capitati per caso nello stesso banco, la maestra cominciò a fare l’appello fino a che «… e dopo Giorgio, all’ultimo banco abbiamo… Alberto e Roberto… Alberto e Roberto? Ah ah, guarda un po’… e che siete, i fratelli Berto?»

E da allora per tutti furono Al e Ro Berto.

Da allora perché ormai sono passati trentanni e tutti ancora li chiamano fratelli Berto.

In questi trent’anni Al e Ro sono stati inseparabili: stesse scuole, stesse classi, stesso banco, stessi hobby, stessa squadra di calcetto, stessa palestra, stessi viaggi, stessa spiaggia, stesso mare, stesso lavoro, stesso ufficio, stessi sabato sera, stesso pub, stessi amici, stessa fidanzata.

No aspè, quella no. In realtà questo loro essere inseparabili gli ha dato sempre un sacco di problemi in campo sentimentale.

Oh, sapete quanto è stato difficile trovare due amiche, due sorelle, due cugine e farne piacere una a uno e una all’altro?

No, non è stato difficile, è stato impossibile. Almeno fino a quel giorno.

«Eccoli qua, sempre puntualissimi… i fratelli Berto!»

«E dai, almeno tu, non ci chiamare così… ci fai provare quella nuova birra?»

«Dopo dopo, prima ho una sorpresa per voi! Venite con me…»

«Dove… chi sono quelle?»

«Stai zitto… ciao ragazze! Vi ricordate di quei due amici di cui vi parlavo? Eccoli qua, lui è Alberto e lui Roberto! E queste sono Gabriella e Raffaella, sono nuove di qui e ho detto loro che voi potreste portarle a conoscere la città…»

«Ma… siete uguali!»

«Sì, siamo gemelle…»

«Sì sì, ok, ora voi sedetevi qui e fate conoscenza… ora vi faccio portare i menù!»

«Gabriella e Raffaella e Alberto e Roberto… che coincidenza eh, Giorgio?»

È andata più o meno così… ah sì, per chi non lo sapesse, chi vi sta raccontando questa storia è Giorgio, vicino di banco di Al e Ro alle scuole elementari e loro amico fin dal giorno in cui la maestra Pina ebbe quel colpo di genio. E sono anche il proprietario del pub che frequentano da anni e nel quale, una sera, sono entrate per caso le sorelle Ella. Quella volta il colpo di genio l’ho avuto io, no?

Beh, è grazie al caso ma un po’ anche a me se oggi siete qui a festeggiare i fratelli Berto e le sorelle Ella che, ovviamente, hanno deciso di sposarsi lo stesso giorno, nella stessa chiesa con gli stessi invitati e con… lo stesso testimone.

Quindi alziamo tutti i calici e facciamo un bel brindisi ai miei più cari amici. Vi voglio bene… allo stesso modo, ovviamente!

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2 risposte a I fratelli Berto

  1. johndscripts ha detto:

    Allora non era impossibile, era solo difficile avere la (quasi) stessa fidanzata 🙂

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