E continuiamo a parlare delle mie Cose Consumate.
A cosa mi riferisco? A quelle cose che, per un legame affettivo, continuiamo ad usare anche quando si sono consumate, appunto.
Tra le Cose Consumate abbiamoavuto cose (ovviamente), libri, canzoni, film, deodoranti… allora perché mai un programma televisivo non potrebbe diventare una Cosa Consumata?
Non un programma qualsiasi però, una trasmissione per bambini, una di quelle che va in onda al mattino, che, fin quando non vai a scuola, puoi seguire tranquillamente ma che poi, col passare degli anni, devi guardare in replica o quando sei malato e “mamma oggi a scuola non ci voglio andare!“.
L’avete visto tutti, ne sono certo, almeno una volta.
E se non l’avete visto, ne avrete sentito parlare.
Ovvio, no? È l’Albero Azzurro.
E quello strano uccello chi è? Dodò! E con lui c’erano Claudio, Francesca, il Maestro Fariselli, e poi Empirio, Lavinia, Augusta (che poi era sempre Lavinia!), Kao, Fusako, il riccio Crispino e la vespa Zorba.
E tra le tante storie che venivano raccontate intorno a quello strano e straordinario Albero, c’erano le avventure in rima dell’Orso Balosso (e chi l’avrebbe detto a quel tempo che anche io sarei diventato un Orso?).
Per anni, anni, ho guardato l’Albero Azzurro, anche quando, magari, non avevo più l’età giusta per…
… ma quale è poi l’età giusta per sognare di vedere un albero del colore del cielo?
P.S.: inviatemi descrizioni, riflessioni, storie, foto sulle vostre Cose consumate ed io scriverò un post tutto per voi!
che bei ricordi…
Quelli sì che erano… no no, no diventiamo nostalgici! 😛
altrimenti 😥 no? I ricordi di quando si era cuccioli…
Ahhhh, mica siamo vecchi… giusto?
vecchi??? Dove? chi? Chi ha parlato di vecchi??