Seguo il consiglio di Nana e scrivo questa storia che voglio iniziare con la frase che mi ha suggerito ieri JohnD.
C’era una volta un Orso… che doveva andare a sostenere un esame all’università.
Ripensandoci… non è che questa storia sia molto interessante.
Mi dispiace ma a questo punto… come dite? Spetta a voi decidere se la storia sia interessante o meno? Beh… i lettori siete voi e voi avete il potere quindi… continuo!
Dove eravamo rimasti? Ah sì, all’Orso iscritto all’università.
Solitamente gli esami venivano fissati al mattino ma, questa volta, Orso avrebbe dovuto sostenerlo alle 14:30.
A quel punto, invece di partire il giorno prima come sempre, decise di partire al mattino con un treno super veloce su cui sarebbe salito gratis grazie ai punti accumulati con i suoi settecentosettantatremila viaggi.
Primo problema: il traffico fino alla stazione.
È risaputo, in Italia se piove un po’ si blocca tutto, e quel mattino si era bloccato tutto.
Orso non sapeva però che quella sarebbe stata una giornata alquanto fortunata.
E infatti, arrivò in orario, prese il treno più bello del mondo e partì per la sua meta.
Anche le condizioni meteorologiche si stravolsero: la pioggia e le nuvole sparirono improvvisamente per far posto al sole.
Dopo il treno, prese la metro, una metro incredibilmente quasi vuota. Arrivato alla sua fermata, ricevette un messaggio: “traffico assurdo, devi aspettare 10 minuti, 20, un’ora, non so.“
Dopo 5 minuti, un altro messaggio: “2 minuti e arrivo!“.
La fortuna era ancora lì, accanto a quell’Orso che, mentre scrive questa storia si accorge di avere un sonno esagerato e non sa se riuscirà a fin… uaaa… finir… zzzzz… ronf…
[CONTINUA]
….ronf ronf…
Ti ho fatto addormentare? XD
Nono….
…
…
.
…zzzzzz
Shhh, non fate rumore!
CHE ROMPIBALLE CHE SEI NEANCHE UNA STORIA FINISCI DI SCR
E chissà se la finir
la devi fin
ma uff
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