E torniamo a parlare delle mie Cose Consumate.
A cosa mi riferisco? A quelle cose che, per un legame affettivo, continuiamo ad usare anche quando si sono consumate, appunto.
Ricordo ancora adesso la prima volta che l’ho ascoltata: ero a casa della zia (o della nonna?) di un amico dalla quale ci eravamo fermati per un caffè dopo il solito giro in motorino.
Nella cucina (o nel salotto?) c’era un televisore enorme… almeno così lo ricordo.
E su quello schermo passava il video di quella canzone, quel cantante pelato, solo, circondato da parole bianche che si spostavano qua e là.
Una voce spettacolare, una voce mai sentita prima.
Una canzone dolce e sentimentale. Mi restarono in testa quelle parole e quella voce: appena tornai a casa, mi misi accanto alla radio con la speranza di poterla riascoltare.
Poi la cercai sul web… non conoscevo il titolo, non conoscevo il cantante, conoscevo solo le parole: anche se non è come vuoi tu, rimane tutto dentro al cuore…
E la trovai: era “Musica di musica” e quel giovane cantante pelato altri non era che Giuliano Palma. Quella canzone era il primo singolo estratto dal suo album da solista.
Lasciami provare, ora voglio stare solo.
Sono sempre stato qui ed ora è qui che provo,
sotto questo stesso cielo non è detto che poi volo
Non mi domandare, voglio solo non pensare.
Arrivato fino a qui, qui mi sento solo.
Sotto questo stesso cielo non so più che cosa è vero.
Anche se non è come vuoi tu, rimane tutto dentro al cuore.
Ora la senti suona ancora.
Non si perde mai, non muore mai, rimane tutto il suo calore.
Ora la senti scalda ancora.
Non si può tradire quando non c’è più l’amore.
Io non mi sentivo più, ora sto cercando un suono.
Sotto quello stesso cielo non so più che cosa vedo.
Anche se non è come vuoi tu, rimane tutto dentro al cuore.
Ora la senti suona ancora.
Non si perde mai, non muore mai, rimane tutto il suo calore.
Ora la senti scalda ancora.
E non è vero che si sceglie, non è vero che si scioglie.
Musica di musica, resta tutto dentro al cuore,
Musica di musica… per questo mi fa male.
Anche se non è come vuoi tu, rimane tutto dentro al cuore.
Ora la senti suona ancora.
Non si perde mai, non muore mai, rimane tutto il suo calore.
Ora la senti scalda ancora.
È e resta una delle mie canzoni preferite, una canzone che mi riporta a tanti anni fa.
Giuliano poi l’ho visto anche dal vivo, tanti anni dopo. Altro che dolcezza, altro che sentimento… energia, risate, urla, salti, divertimento.
Ma la voce, quella magnifica voce che mi entrò nella testa, è rimasta sempre la stessa.
P.S.: inviatemi descrizioni, riflessioni, storie, foto sulle vostre Cose consumate e io scriverò un post tutto per voi!