Avere delle giornate per ricordare, festeggiare, mobilitarsi è sempre una cosa utile e bella.
Relegare tutto questo soltanto a quei giorni non lo è affatto.
Facciamo qualcosa di buono: iniziamo da oggi ad amare e rispettare la Terra, non facciamolo solo oggi.
Faccio questa mia premessa perchè oggi, come ogni 22 aprile, ricorre la Giornata mondiale della Terra, internazionalmente riconosciuta con il nome Earth Day.
Sicuramente avrete notato che anche Google ha ricordato questa giornata con un fantastico doodle.
“L’Earth Day è un evento mondiale tra i più importanti nell’ambito dell’ecologia e del rispetto ambientale.
Lanciato in America nel 1970, conta più di 190 paesi che aderiscono al progetto.
La mission è di sensibilizzare la popolazione mondiale alla conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta, sostenuta dalle Nazioni Unite attraverso agenzie internazionali che ogni anno coinvolgono più di 500 milioni persone.
Il 22 aprile del 1970, ispirandosi al principio che tutte le persone hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile e seguendo l’appello del senatore Gaylord Nelson, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una storica manifestazione a difesa del nostro Pianeta.
Da allora, ogni 22 aprile, la Giornata della Terra è arrivata ad essere celebrata in più di 175 paesi.
Nata come manifestazione di sensibilizzazione, l’Earth Day si è trasformata in un aggregatore di eventi attraverso cui dare visibilità e sostenere una serie di progetti dedicati alla soluzione delle problematiche ambientali planetarie: inquinamento di aria, suolo e acqua, distruzione degli ecosistemi, biodiversità, esaurimento delle risorse non rinnovabili.
La visibilità dell’Earth Day diffusa sempre più attraverso campagne di comunicazione world wide, ha permesso di aggregare interessi politici ed economici sia nazionali che internazionali, attraverso cui operare concretamente in difesa della “salute” del Pianeta.“
“Dal 2007 anche l’Italia partecipa alla Giornata della Terra, aderendo attivamente all’Earth Day Network. Da allora vengono organizzati concerti nelle piazze più importanti di Roma, ospitando testimonial artistici del calibro di Vinicio Capossela, Ben Harper, Pino Daniele, Peter Gabriel, Patty Smith e Carmen Consoli.
In soli 4 anni di presenza in Italia l’Earth Day è diventato un momento importante ed uno strumento significativo di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. E riesce a farlo ogni volta attraverso strumenti di comunicazione tradizionali e innovativi.
I concerti sono rigorosamente ad Impatto Zero®: la quantità di anidride carbonica emessa nell’atmosfera durante l’evento viene “risarcita” con la piantumazione di nuove foreste.
Nel 2011 nasce l’Earth Day Italia, il testimonial italiano per la Terra. E questo rappresenta un momento di svolta nell’organizzazione dell’evento italiano che, accanto al concerto, prevede iniziative utili e tangibili, quali la raccolta fondi organizzata in collaborazione con American Express a sostegno del disastro geotellurico giapponese e la serata di gala dedicata alla premiazione dei “Testimonial Italiani per la Terra“, ovvero a chi si è distinto nel mettere in campo buone pratiche per la sostenibilità ambientale con la disponibilità a condividerle con le organizzazioni del proprio settore.“
Il concerto questa volta si terrà a Napoli.
Tutte le info che trovate in questo post sono state reperite sul sito www.earthdayitalia.com.
Insomma, prima di tutto informiamoci, poi diamoci da fare.
Qualsiasi cosa, anche la più piccola, può aiutare la nostra Terra a vivere meglio, basta fare solo un po’ d’attenzione.
Così, semplicemente, giorno dopo giorno.
Every day is a Earth day!
Potremmo,ad esempio,iniziare a rinunciare ad un pò della nostra pigrizia e “scendere a comprere il pane” a piedi,o magari in bicicletta…
Eh si, anche queste piccole cose aiuterebbero molto! Purtroppo abbiamo brutte abitudini che non riusciamo a perdere.
Grazie per la visita e il commento!
😉