Lupo Ombroso

Non fatevi ingannare dal suo nome: quell’Ombroso non sta per Cupo, e quel Lupo non sta per Cattivo.

Il Lupo è un animale solitario ma non può fare a meno del suo branco.

Per fortuna, io faccio parte del branco di questo Lupo.

Lupo ama ascoltare musica ad alto volume e cantare a squarciagola. Per me, che abito sotto casa sua, non è il massimo. Soprattutto quando sto riposando.

Ieri mi è capitato di rileggere delle cose scritte un po’ di tempo fa riguardanti i miei amici: cercavo di riassumere il più brevemente possibile le belle esperienze passate insieme.

Ecco cosa ho scritto di Lupo (quando ho scritto queste cose le ho scritte di getto e non le correggerò):

Vederlo per la prima volta con una mega fila nel lato. Conoscerlo poi agli scout ed iniziare a salire da lui che abita al piano sopra il mio. Mi ha fatto conoscere i manga e adesso li adoro. Il primo Campo Estivo in cui mi dava gli ordini ma durante il quale ho capito che volevo essere come lui e l’anno successivo in cui quando gli è stato chiesto chi doveva andare in una nuova squadriglia ha detto: Orso! E io che mi ero messo in testa di vincere il campo per fargli capire cosa aveva combinato mandandomi via.

Ecco Lupo mentre svolge la sua attività preferita. Poi si sveglia e canta. Maledetto.

Le passeggiate verso la scuola insieme a prendere in giro il povero Cicala per le sue scarpette assurde. Le feste che organizzavamo da suo nonno, i sabati sera passati a mangiare pizzette. La prima volta a Lourdes insieme e poi la seconda con tutto il gruppo. Andare con lui nella 500 a nostro rischio e pericolo. I pomeriggi da lui a giocare ai robot perché non sapevamo che fare. Il primo litigio finito un giorno in ascensore quando ho avuto il coraggio di parlargli.

Lupo possiede il dono della lentezza e della mai puntualità.

I campi insieme a fare servizio nei Lupetti e nel Reparto, e poi insieme a fare i Capi Reparto. Il campo di Postiglione su Robin Hood organizzato alla perfezione. Il giorno che ho deciso di passare nel Branco e l’ho deluso perché eravamo una squadra formidabile. Le belle chiacchierate fatte giù al garage o fuori alla porta fino a tarda notte e i giri in macchina a cantare pieni di pensieri. La varie volte che mi ha salvato la vita, compresa la serata del Mak P.

Lupo vestito da Zorro.

Le esperienze vissute insieme valgono più di mille parole.

Grazie Lupo e tanti Auguri di un Buon Compleanno!

Pubblicità