Domani ce ne andiamo al mare.
Niente di più semplice…
…sicuro?
Ormai andare al mare è diventato per ricchi: avete provato ad entrare in un lido… si, solo ad entrare.
Ci vuole un mutuo!
Vabbè, direte voi, ci sono le spiagge libere.
Certo, prima bisogna trovarle e poi bisogna vedere in che condizioni sono: solitamente, pietose.
Sporcizia, assenza dei servizi anche basilari (wc e acqua per intenderci), nessuna assistenza o informazione.
E se proprio non volessimo arrenderci?
Lo sapevate che, per legge, gli stabilimenti balneari sono obbligati a farvi entrare se chiedete semplicemente di raggiungere la battigia (per farla semplice, la zona della spiaggia più vicina al mare su cui si “muovono” le onde) per farvi un bagno?
Lo so, ora vi starete chiedendo: “e dopo che sono uscito dall’acqua che faccio?“
Avete ragione.
L’Italia è circondata per tre lati dal mare eppure sembra così difficile farsi un bagnetto come si deve!
(e per dirla proprio tutta, io al mare ancora non ci sono andato!)
La tana dell'Orso Chiacchierone 