C’è da sudare!

Ci sono momenti nella vita in cui bisogna affrontare certi argomenti.

Ci sono volte in cui il Destino ci fa capire che è giunta l’ora di parlare dell’inaspettato.

Non credevo arrivasse questo giorno.

Il giorno in cui parlerò delle…

Biciclette!

Ne sono certo, ora mi odierete, l’introduzione ha fatto salire la suspance alle stelle, no? (in coro: <<Si, come no!>>)

Il fatto è che ieri ho visto molte biciclette:
1) Bambino su mountain bike fluorescente;
2) Ragazzo su bicicletta da corsa con sedere che vibrava (proprio così!);
3) Signore su bicicletta da passeggio che ha scordato come si porta la bicicletta (benché si dica che, una volta imparato, sia impossibile dimenticare come si fa!);
4) Altro Signore che non ricordo cosa abbia fatto ma era divertente.

Poi è successo l’inaspettato.

Mi era già venuta l’idea di scrivere un post sulle biciclette. (ricorderete certamente che questi mezzi di trasporto sono stati già vittima dei miei vaneggiamenti!)

Alla radio trasmettono una canzone dei Queen e, per associazione, questa idea mi torna in mente.

Proprio quando sto per comunicare questa mia intenzione alla persona che era con me, spuntano fuori 50 biciclette che passano davanti all’auto in cui ci troviamo.

E allora ho capito.

Qualcuno voleva che scrivessi questo post.

E l’ho fatto.

Perché bisogna sempre guardarsi intorno e cogliere i segni che ci circondano.

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