Stavo per pubblicare questa vignetta in un “MiniPost!” ma, mentre la creavo, la “rottura di scatole” mi è passata.
Vi avrei quindi comunicato un qualcosa che ormai non c’è più.
Fortunatamente, e per quanto possibile (e sappiate che questo possibile può variare tra minuti ed anni), passo sempre oltre le cose, anche se queste possono sembrare agli altri molto gravi.
Lo chiamiamo Perdono? No dai, la chiamiamo “riparazione di scatole“
Ecco, sono uno che sa riparare le scatole.
Anzi no, le mie scatole si auto-riparano, con il tempo.
L’importante è non pensarci troppo e dimenticare…
basta un po’ di scotch.
NO, NON QUESTO! Lo scotch da usare è questo qui sotto!
C’è stato un malinteso, perdonatemi!
Anche io sono del parere che se non si dimentica non si può perdonare.E dimenticare il più delle volte è difficile ma non impossibile.
Beh, dipende anche dal motivo. A volte non si vuole dimenticare.
per dimenticare è meglio il primo scotch, e se non si dimentica almeno stai sempre bello.
per il resto dimenticare non è possibile, ma per gli amici ci si chiude un occhio e col tempo ci fai pure una risata ahahahahahahah.
al tuo ritorno ti voglio con un bel pacco di nastro isolante (a buon intenditore poche parole).
ora ti lascio che ho un libro da leggere
Ehm… non sono un buon intenditore… a che ti serve il nastro isolante?
a isolarci dal mondo
Ah ecco, ora è tutto chiaro!
“Si perdona finché si ama”
François de La Rochefoucauld
Giusta osservazione