Ognuno ha i propri limiti.
Alcuni progettano di superarli.
Altri invece no.
Anche io ho, ovviamente, dei limiti ed oggi ne ho superato uno, senza progettarlo: è successo così, per caso.
Però è stata veramente bello, emozionante, edificante.
Superare dei limiti ti permette di prendere coraggio, di capire quali sono le tue possibilità e di usufruirne per raggiungere uno scopo.
Questo per molti è difficile, tant’è che decidono, arbitrariamente, di auto-limitarsi.
Certo è che avere dei limiti ti porta in una situazione di perenne “voglia di miglioramento“.
Qual’è quindi la strada giusta da seguire?
Provare a superare i propri limiti e poi, una volta raggiunti, porsene di nuovi, così da non smettere mai di migliorare?
O semplicemente, evitare di migliorare così da avere sempre dei limiti e tendere a superarli, in un giro infinito?
Magari cercare soltanto di superare i propri limiti per poter dire al mondo “ora non ho più nulla in cui migliorare“?
Le domande sono tante, le risposte altrettante.
In ogni caso, i limiti continueranno ad esserci.
Superarli, almeno per me, è sempre importante.
Il mio limite è rapportarvi ai miei limiti 😛
Bell OrsòOrsò (puro riferimento al tuo nome :P)! Riuscire a superare un proprio limite è qualcosa di gratificante! Peccato che subito dopo si pone un altro limite più arduo, ma nulla è impossibile!!! Da scout sai bene che basta dare un calcio a quelle due lettere “IM” per rendere le cose “possibili”! E alla fine la giusta e meritata gratificazione.
I limiti sono una cosa importantissima.
Ci servono a ricordarci che siamo tutti uguali, c’è chi può in una cosa e c’è chi può in un’altra.
Sarebbe tremenda (oltre che noiosa) una vita dove pensiamo di potere tutto.