Tornare a casa per me non è sempre un bene perché:
a) scrivo poco nel mio blog;
b) non studio;
c) perdo tempo senza fare qualcosa di costruttivo.
È come se la mia casa mi ipnotizzasse, come se ci fosse una maledizione, sarà un caso, ma queste cose mi succedono solo a casa.
In effetti ho dovuto combattere poco fa con una forza sovrannaturale al fine di poter aprire il mio blog per poter scrivere un nuovo articolo: adesso è come se avessi una stanchezza immane addosso.
Per di più, nell’iniziare a scrivere, stavo quasi dimenticando di fare una telefonata importante, quindi scusate un attimo che mi allontano.
“Click”
«Tu Tuuuu, Tu Tuuuu»
“Pi, pi, pi, pi, pi, pi, pi, pi, pi, pi”
«Tuuuuuuu, Tuuuuuuu, Tuuuuuuu, Tu… Ditta “senzanomeproduction”, buongiorno.»
«Salve buongiorno, vorrei un’informazione…»
…Omissis…
Eccomi, scusate l’attesa.
Fatta la telefonata, scritto il post nel blog, dovrei iniziare a studiare.
Quel “dovrei” non è messo lì per caso: a mezzogiorno e qualcosa, con la casa che sta tentando ancora una volta di ipnotizzarmi, cosa credete che possa mai fare?
Oggi pomeriggio esco presto e me ne vado a Napoli, almeno mi libero dalla maledizione.
Forse…
P.S.: mentre scrivevo questo post mi hanno bussato al citofono: era un corriere che mi ha portato un libro che avevo ordinato qualche giorno fa… ora sono le 12:30… la maledizione continua…
ahhahahahahahahah
Orso attento che a napoli hanno fatto un colosseo con i cumuli di spazzatura!
Amo le sfide!
Lo so come quando partisti alla ricerca di giorgio!:)