Gibbone Sfuggente

Uno dei miei più cari amici, che proprio oggi compie gli anni, si chiama Gibbone Sfuggente.

Gibbone Sfuggente porta sempre gli occhiali da sole e ha i ca-peli sempre a posto.

Lo “sfuggente” non era dovuto soltanto alla sua dote fisica, ma anche alla velocità con cui sfuggiva a tutte le attività pesanti e lavorative… insomma, non aveva voglia di fare niente.

Ecco Gibbone mentre sfugge a una qualsivoglia attività lavorativa

Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo frequentato insieme gli scout e siamo stati nella stessa classe al liceo, praticamente abbiamo convissuto per qualche anno: la mattina tra i banchi di scuola, il pomeriggio a studiare (poco) o a girare senza meta su un motorino (molto), la sera passata insieme a mangiare pizzette o prendere caffè.

Gibbone stanco dopo aver “persotempato” tutta la mattina e “mistograttandolapanciato” tutto il pomeriggio

Terminata la scuola, dopo un periodo di pausa e col passare del tempo, ha dimostrato di essere diventato l’esatto contrario di ciò che era: Gibbone ora è un gran lavoratore, uno di quelli che lavora più del dovuto e fa tanto straordinario.

Il suo Nome di Caccia non è cambiato: è cambiato solo il suo significato.

Ora non è più sfuggente perchè sfugge al lavoro, ora è sfuggente perché, quando tu sei all’inizio, lui è già a metà dell’opera. Possiamo dire che ormai sfugge al riposo!

Gibbone sbadiglia sempre più spesso, non per la noia del dolce fa nulla, ma per la vera stanchezza del gran lavoratore!

Il lavoro nobilita l’uomo, e allora… tanti auguri, nobile Gibbone Sfuggente!

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