Nei blog che potete trovare a bizzeffe navigando nell’immenso mare di internet si parla di qualsiasi cosa, ma proprio di tutto!
Nel mio, per esempio, parlo di scout, viaggi, stelle, musica, cose che mi succedono tutti i giorni e ricordi del passato.
A volte però capita di non sapere cosa scrivere, e guardandomi intorno cerco l’ispirazione.
Proprio due minuti fa, mentre pensavo a qualcosa da dire, ho dato uno sguardo al pavimento e ho visto questo:
Le mie Pantofole!
Le pantofole possono essere usate come arma ed essere lanciate; possono essere regali soprattutto a Natale; possono essere imbottite o riscaldate, o avere i colori della tua squadra del cuore.
In effetti posso dire di avere 3 (tre) paia di pantofole:
- le pantofole che vedete nella foto e che ho nella casa in affitto nel paese dove lavoro;
- le pantofole che mi presta Delfino Paziente quando mi ospita a casa sua;
- le pantofole che uso a casa mia (la casa dove sono nato), vecchie e rotte, che in realtà sono di mio fratello.
Lo so, state cercando di capire dove voglio arrivare.
Magari pensate che le pantofole non nascondano un significato più profondo, ma non è affatto così.
Una parola ricorrente viene accostata alle pantofole, lo si può notare anche nelle affermazioni che ho fatto prima. Rivediamole:
- le pantofole che vedete nella foto e che ho nella casa in affitto nel paese dove lavoro;
- le pantofole che mi presta Delfino Paziente quando mi ospita a casa sua;
- le pantofole che uso a casa mia (la casa dove sono nato), vecchie e rotte, che in realtà sono di mio fratello.
Le pantofole, come visto, sono sinonimo di casa.
Appena entri a casa ti levi le scarpe e metti le pantofole, e tutto cambia: ti senti più rilassato, tranquillo, inizi già a riposarti, a cominciare dai piedi.
La mattina quando ti alzi dal letto indossi le pantofole e ti dirigi in bagno o in cucina a prendere il caffè, prima di iniziare una nuova giornata fuori o dentro casa.
Quando sei malato e costretto a casa stai sempre in pantofole (ed è proprio in quelle occasioni che iniziano a puzzare più che mai!), sono loro che ti stanno sempre accanto.
Insomma, io guardo le pantofole e mi sento a casa.
E sentirsi a casa è sempre una sensazione stupenda.
Grazie, mie care pantofole.
E voi? Perché non mi inviate le foto delle vostre pantofole? Le pubblicherò in questo post insieme alle mie! Così sarà anche come casa vostra!
AGGIORNAMENTO X 1: le prime pantofole a essere arrivate sono quelle di Zuzzurro! Saranno sicuramente belle fresche!
AGGIORNAMENTO X 2: ed ecco le Pantofole di Castoro Giocherellone da lui così descritte: un po’ consumate, fresche ed “estive”, come me ‘ste pantofole ne hanno viste di “case” dopotutto tra traslochi vari, campi vari non gli si può dire nulla se la loro condizione attuale è quella che vedi!
AGGIORNAMENTO X 3: anche un nuovo lettore, tylerD, ha fotografato le sue pantofole per noi! Sembrano proprio calde e comode!
AGGIORNAMENTO X 4: e non potevano mancare le pantofole di Grillo Canterino, che mi scrive: tè Orso queste però le uso per le mie mani 😛 ciaàà
A volte io le mangio :)!
Le mangi?
Scherzavo mi piacciono solo le scarpe 🙂 🙂
Foto inviata 😉
Grazie!
Ma io ho solo un fetente infradito
Non é importante la calzatura, ma il significato che ha per te!
Si potrebbe dire che quelle di Grillo Canterino sono adatte per chi ha le mani come piedi!Ahahaha(in napoletano suona meglio)
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